L'IMPORTANZA
DEL PEDIGREE

CHE COS'É IL PEDIGREE

Il Pedigree è un documento ufficiale rilasciato da una delle associazioni feline italiane, che attesta e certifica l’iscrizione del gatto ai libri genealogici.
E’, di fatto, una carta di identità del gatto.

Sul pedigree quindi è possibile trovare i dati identificativi di un gatto, la razza di appartenenza, la sua genealogia e i dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore. 

Per lo stato italiano, i gatti di razza possono essere iscritti a qualsiasi associazione. pedigree british longhair Però per essere in regola con la legge, il pedigree deve essere emesso da una delle 3 associazioni legamente riconosciute: ANFI, ENFI o AFEF.

Se decidete di acquistare un cucciolo con il pedigree di un'associazione differente, l'allevatore vi deve dare anche il pedigree rilasciato da una delle associazioni riconosciute dallo stato. In altre parole, vi dovrà fornire un doppio pedigree. Altrimenti del punto di vista legale, il pedigree non sarà in regola.  

Il nostro allevamento è regolarmente iscritto all'ANFI / FiFe (associazione nazionale felina italiana) dal 2010, perciò tutti i nostri cuccioli di sacro di birmania hanno un pedigree riconosciuto.

IL COSTO DEL PEDIGREE

Ad un allevatore, ogni pedigree costa dai 10 ai 15€, in base alla propria associazione. È evidente quindi che non è il pedigree che incide sul costo di un animale di razza, ma sono le spese sostenute per allevare con serietà e dedizione. 

Una delle truffe più frequenti che si può trovare su internet è il doppio prezzo per lo stesso animale: es un cucciolo di sacro di birmania venduto a 1200€ con il pedigree, 500€ senza. 

Come abbiamo già detto, dare il pedigree è un obbligo di legge, quindi questa opzione è illegale. Inoltre abbiamo visto che il costo di un pedigree è irrisorio.

Come mai, allora vengono fatte queste proposte, e con tutta questa differenza di prezzo?

Gli allevatori seri, hanno tutto l'interesse a vendere cuccioli in regola e non proporranno mai un cucciolo senza certificato genealogico.

Chi vende senza pedigree, è una persona che ha gatti con irregolarità per cui non può fare cuccioli con pedigree, e cerca di fare leva sulla differenza di prezzo per convincervi a comprare i suoi cuccioli. Nel 99% dei casi infatti chi vende gatti senza pedigree, fa riprodurre animali che a loro volta ne sono sprovvisti, per cui non può in nessun modo richiedere un certificato genealogico per i cuccioli. 

Le associazioni possono emettere pedigree NOT FOR BREEDING, cioè NON DA RIPRODUZIONE per gatti che presentano patologie che potrebbero essere trasmesse ai figli o dannose per la salute dell'animale stesso. In genere gli allevatori cedono questi soggetti a prezzi inferiori degli altri gatti. I truffatori spesso acquistano i gatti con il pedigree NOT FOR BREEDING, allettati dal prezzo più basso, e poi li fanno riprodurre lo stesso, fregandosene della salute. I figli di gatti con PEDIGREE NOT FOR BREEDING però, non possono in nessun caso avere un certificato genealogico, in quanto i genitori non si sarebbero dovuti accoppiare. 

Un altra truffa frequente è l'accoppiamento di gatti di razze differenti, senza avere l'autorizzazione. Spesso questi cuccioli vengono spacciati come un ''raro incrocio'' ma in realtà sono cuccioli non appartenenti a nessuna razza riconosciuta e di conseguenza non possono avere il pedigree. 

Se i genitori del gatto hanno il pedigree, ma ai figli non viene fatto, è possibile anche che la mamma dei cuccioli abbia superato il limite delle 3 gravidanze in 2 anni, imposto dalle associazioni per la tutela delle fattrici: superare questo limite infatti è pericoloso per la salute della gatta. Un allevatore serio, rispetta tale limite, e anzi, il più delle volte fa anche meno cucciolate di quelle consentite.

L'IMPORTANZA DEL PEDIGREE

Il pedigree non è solo un pezzo di carta necessario per essere in regola con la legge o per partecipare alle esposizioni.

Il pedigree è la carta d'identità di un animale di razza, e oltre ad identificarlo, costituisce una garanzia.

Nel pedigree sono trascritti tutti i dati identificativi del gatto: il nome, la data di nascita, i genitori e gli antenati, il proprietario e l'allevatore. Anche chi non è esperto, può dunque controllare l'età precisa dell'animale, chi è l'allevatore (così da evitare cuccioli importati dall'est) e chi sono i parenti.

Un allevatore serio limita l'imbreeding, cioè l'accoppiamento fra consaguinei, che può portare all'indebolimento del sistema immunitario e alla manifestazione di tare genetiche ereditarie. Nel pedigree di un gatto vengono indicati gli antenati fino alla 4ª generazione. Sarà facile dunque individuare la presenza di eventuali antenati in comune.. 

Senza il pedigree non solo non si hanno certezze su chi è l'allevatore., ma non si sa nemmeno chi sono i parenti. Di conseguenza non è possibile sapere se ci sono stati incroci con altre razze in passato.
Chi prende un animale di razza, in genere non lo prende solo per l'estetica, ma anche perchè ricerca delle caratteristiche precise: se non si sa cosa c'è dietro, non si possono avere nemmeno tali sicurezze.

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